Bonus cellulare 104: requisiti e come fare domanda
Quello che comunemente viene definito come Bonus Cellulare 104 non è altro che una misura aggiuntiva prevista all’interno della Legge 104, la normativa approvata nel 1992 – e negli anni più volte estesa – per riconoscere lo status sociale dei portatori di handicap e garantire loro alcune agevolazioni per favorirne l’integrazione familiare, sociale e lavorativa. Più precisamente, si parla di IVA ridotta e aliquota agevolata “per i mezzi d’ausilio e i sussidi tecnici informatici”, così come la stessa Agenzia delle Entrate spiega. Nel dettaglio, per le persone riconosciute disabili è possibile avere accesso a due agevolazioni distinte:- un’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di supporti tecnici e informatici, tra cui appunto gli smartphone;
- un’aliquota agevolata al 19%, sotto forma di detrazione fiscale, sempre per l’acquisto di supporti informatici, compresi proprio i telefoni cellulari.
Requisiti
Come già specificato, il Bonus Telefono 104 – altro modo con cui viene chiamata comunemente la misura – permette di acquistare uno smartphone approfittando di una detrazione fiscale del 19%, a cui si aggiunge un’IVA agevolata al 4%. Ma quali sono i requisiti che permettono di rientrare in questa misura? Per poter accedere alle agevolazioni sui telefoni previsti dalla Legge 104, non è sufficiente essere stati riconosciuti come soggetti tutelati. È infatti necessario che venga dimostrata l’effettiva necessità di utilizzare dispositivi come gli smartphone, per poter assolvere ad attività che altrimenti sarebbero inibite. In particolare:- il dispositivo deve facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente o l’accesso all’informazione e alla cultura;
- lo smartphone deve essere utilizzato per assistere la riabilitazione.
Come fare la domanda
Come facile intuire, è necessario produrre specifici documenti per l’acquisto di un cellulare tramite Legge 104. In particolare, la detrazione ai fini Irpef e l’IVA agevolata seguono due distinte procedure che, a loro volta, necessitano di dimostrare il riconoscimento da parte dello Stato della propria condizione. Partendo proprio dalla detrazione del 19% sull’Irpef, questa viene inserita in fase di dichiarazione dei redditi includendo:- la certificazione rilasciata dalla Commissione Medica, che prova la presenza di una condizione di disabilità;
- la certificazione del riconoscimento della disabilità da parte della propria ASL di riferimento;
- la prova dell’acquisto informatico effettuato, tramite ricevuta o fattura dello stesso.