Erano arrabbiati con la loro madre aveva “sequestrato” loro i videogiochi. Per questo motivo, fratello e sorella di 10 e 11 anni, si sono messi alla guida dell’auto della genitrice e hanno percorso oltre trecento chilometri negli USA. La loro fuga è finita dopo un normale controllo in autostrada da parte della polizia.
Florida, a 10 anni guida 320 km con la sorellina: fuggiti perché la madre aveva sequestrato i videogiochi
Gli agenti dello Stato della Florida hanno avuto uno shock quando ha scoperto che l’automobilista fermato su un’autostrada ad Alachua era un bambino. Sul sedile del passeggero c’era la sorellina. I due si trovavano a centinaia di chilometri dal luogo in cui la madre ne aveva denunciato la scomparsa all’inizio della settimana.
Dopo una serie di domande, i giovani hanno spiegato agli agenti di essere fuggiti perché “arrabbiati” con la madre che aveva sequestrato loro alcuni giochi. La berlina bianca su cui viaggiava la coppia era stata segnalata come scomparsa dalla madre a North Port, in Florida, una città a più di 320 chilometri da Alachua. Gli agenti hanno confermato che “entrambi i bambini erano arrabbiati con la madre perché aveva tolto loro i dispositivi elettronici, cosa che si ritiene sia stata fatta perché non li usavano in modo appropriato”.
Le autorità hanno fatto sapere di non aver motivo di credere che siano stati maltrattati a casa. La madre dei bambini ha poi guidato fino ad Alachua per recuperarli. “I nostri detective hanno parlato a lungo con la madre, che stava chiaramente facendo del suo meglio per crescere due bambini piccoli ed è stata molto ricettiva alle raccomandazioni fornite per aiutarla a ottenere assistenza”, ha detto la polizia.